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Nella fantasia io vedo un mondo giusto, 
Lì tutti vivono in pace e in onestà. 
Io sogno d'anime che sono sempre libere, 
Come le nuvole che volano, 
Pien d'umanità in fondo all'anima. 

Nella fantasia io vedo un mondo chiaro, 
Lì anche la notte è meno oscura. 
Io sogno d'anime che sono sempre libere, 
Come le nuvole che volano. 
Pien d'umanità 

Nella fantasia esiste un vento caldo, 
Che soffia sulle città, come amico. 
Io sogno d'anime che sono sempre libere, 
Come le nuvole che volano, 
Pien d'umanità in fondo all'anima

Uno crede di portare fuori il cane a fare pipì mezzogiorno e sera. Grave errore: sono i cani che ci invitano due volte al giorno alla meditazione.

(Daniel Pennac)

Voi sapete perchè si grida?

Un giorno, un pensatore indiano fece la seguente domanda ai suoi discepoli:
"Perché le persone gridano quando sono arrabbiate?"
"Gridano perché perdono la calma" rispose uno di loro.
"Ma perché gridare se la persona sta al tuo lato?"
disse nuovamente il pensatore.
"Bene, gridiamo perché desideriamo che l’altra persona
ci ascolti" replico un altro discepolo.
E il maestro torno a domandare:
"Allora non é possibile parlargli a voce bassa?"

Varie altre risposte furono date ma nessuna convinse il pensatore.
Allora egli esclamò: "Voi sapete perché si grida
contro un’altra persona quando si e arrabbiati?
Il fatto é che quando due persone sono arrabbiate i loro cuori si allontanano molto.
Per coprire questa distanza bisogna gridare per potersi ascoltare.
Quanto piu arrabbiati sono tanto più forte dovranno
gridare per sentirsi l’uno con l’altro.
D’altra parte, che succede quando due persone sono innamorate?
Loro non gridano, parlano soavemente.
E perché? Perché i loro cuori sono molto vicini.
La distanza tra loro é piccola. A volte sono talmente vicini i
loro cuori che neanche parlano, solamente sussurrano.
E quando l’amore é piu intenso non é necessario nemmeno sussurrare, basta guardarsi.
I loro cuori si intendono.

E’ questo che accade quando
due persone che si amano si avvicinano."
Infine il pensatore concluse dicendo:
"Quando voi discuterete non lasciate che i vostri cuori si allontanino, non dite parole che li possano distanziare di più, perché arriverà un giorno in cui la distanza sarà tanta che non incontreranno mai più
la strada per tornare."

Mahatma Gandhi

La bellezza delle cose esiste nella mente che le contempla (David Hume)

 

 

 

La bellezza delle cose esiste nella mente che le contempla (David Hume)

 

 

 

Parlare poco vuol dire seguire la natura. (Lao-tzu)

 

 

 

 Il mare è il tuo specchio; tu miri, nello svolgersi infinito delle sue onde, la tua anima

I primi luoghi di culto nell'antichità, sacri territori silenziosi in cui riflettere e raccogliere le idee, sono stati i boschi.
Ancor prima che l'uomo edificasse templi e chiese, il bosco ha rappresentato con la sua occulta oscurità e le sue ombre enigmatiche, il luogo eletto in cui l'animo può entrare in contatto con la sacralità.

Elogio del pianto.

I dialoghi più belli sono scritti tra le lacrime che versiamo.

“La lacrima nasce da una scintilla di rivelazione”.

1216 – Francesco d'Assisi riceve dal papa Onorio III l'Indulgenza del Perdono d'Assisi per la piccola chiesetta di Santa Maria della Porziuncola. Da quella data, ogni anno, nella giornata del 2 agosto, in tutte le chiese del mondo, chi è confessato, pentito e assolto, può ricevere quella straordinaria forma di indulgenza (indulgenza plenaria) che cancella i peccati e le pene.

Ventosa gloria è il cercar fama dalla splendidezza delle parole. (Francesco Petrarca)

 

 

 

 

Senza uscire dalla porta si conosce il mondo.
Senza affacciarsi dalla finestra si vede la Via del cielo.
Più si va lontano e meno si sa.
Perciò l'uomo saggio conosce senza viaggiare,
comprende senza guardare e agisce senza fare. (Lao-tzu)

 

 

 

 Anima e Cuore  un solo battito.

Stonehenge è senza dubbio il luogo misterioso più conosciuto d' Europa.


(We are the children sheep...)

Gli occhi sono le nostre finestre sul mondo.

SOLO TU SAI CHE MONDO MERAVIGLIOSO HAI DENTRO DI TE, NESSUNO PUO’ VIVERLO, SOLO CHI RIUSCIRA’ A GUARDARE ATTRAVERSO I TUOI OCCHI PUO’ VEDERNE L’INGRESSO! (Ejay Ivan Lac)

Il viaggio

è

nella testa

Shi

Sapeva che era vicino il suo tramonto, lo diceva sempre più spesso quasi per sdrammatizzare, per se stesso, per noi e non lo avevo capito subito, o forse anche io volevo sollevarmi da quel pensiero. (Avevo fatto un sogno premonitore...)

Nonostante i suoi magri introiti degli ultimi periodi, pensava ancora di acquistare un impianto stereo per me, lo aveva promesso e me ne aveva parlato, ma quei soldi, quell'ultimo guadagno con cui voleva fare quell'acquisto, servirono per pagarsi la sua ultima dimora, il suo ultimo viaggio. Non quello che si era prefissato di fare, a Monte Faito (tutto solo?) (Con Frau, cagnetta fedele). Fino a che la mente gli era ancora viva, ha ricordato quei soldi, del luogo dove erano conservati, e ha ricordato uno degli ultimi viaggi con la sua Mariolina (non la chiamava così da tanto tempo), quel dolore che ebbe allo stomaco doveva essere veramente molto doloroso, lui non si lamentava mai, soffriva sempre in silenzio, ma quella mattina non era sopportabile, e certo capiva di dover stare molto male.

Vederlo e ricordarlo così mentre i suoi riflessi solamente rispondevano incondizionati, gli occhi al soffitto, papà mio dove era la tua mente, mentre le mie mani stringevano le tue? con tutta la mia forza per non far uscire l'ago che ti doveva dare le medicine per guarirti. Forse sei voluto andar via allora perchè troppe umiliazioni gli ultimi anni ti avevano fatto soffrire, il tuo animo così dolce e generoso ne era ferito, sapessi quanto tempo, ho scoperto, d'aver sprecato senza starti vicino, più vicino...avrei dovuto darti molti più baci della buonanotte di quanti tu me ne chiedevi,senza sbuffare...perchè solo ora capisco cosa significhi l'amore per i propri figli.

Amore incondizionato, superiore a qualsiasi sentimento, ciò che ho appreso è che si dovrebbe essere prima genitori e poi figli, per godere al massimo dei privilegi che abbiamo.

.....cosa vuol dire portarti quei fiori, in quelle domeniche caldo o fredde che siano, anche se so che tu dicevi sempre... "guai a voi se venite al cimitero a portar fiori, invece di andare al mare!"...lo so, ma c'è stato tanto vuoto quando sei andato via, che forse quell'impegno piccolo piccolo di portare dei fiori dove giacciono ormai solo le tue osssa, ... è l'unica cosa che mi ripaghi del tempo che ti ha tolto a me, alla mia piccola figlia, che amo più di me stessa e ...non sono parole.

..., .....

4 notti, 4 giorni senza più un filo di speranza, avanti e indietro, seduta accanto a te notte e giorno, il sudore, l'incoscienza di ciò che stava per accadere, ...il tuo corpo, solo, su quel lettino, in quella stanza tutta bianca, cosa ci facevi là tutto solo? Perchè hai permesso al tuo cuore di fermarsi, c'erano ancora tante cose da vedere, da fare, da dire, ti sei fermato lì sette annifa, sette anni fa, sette anni fa, sette.

Mi sembra ieri, grazie per tutto quello che mi hai insegnato essendo semplicemente te stesso, grazie! (1992)

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